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LE PIÙ BELLE POESIE E LETTERE PER IL TUO MATRIMONIO

Ci sono molte idee per rendere il vostro matrimonio unico ed emozionante, tra questi sicuramente la lettura di una poesia o di una lettera d’amore, farà finire la scorta di fazzoletti ai vostri ospiti. La lettura di una poesia o di una lettera è l’ideale soprattutto durante lo svolgimento di un matrimonio civile, in modo da rendere la cerimonia più personale ed emozionante.
Se invece avete scelto un matrimonio religioso, potreste pensare di creare un momento romantico durante il ricevimento così da riempire qualche momento durante la lunga cena (o pranzo) insieme ai vostri ospiti.
Se state cercando una poesia o una lettera per il vostro matrimonio, abbiamo raccolto qui sotto alcune delle poesie più belle da leggere!

 

POESIE PER IL MATRIMONIO

 

Sonetto 116 – William Shakespeare

Amore non è Amore
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l’altro s’allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

 

Amanti – Pablo Neruda

Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell’erba,
lascian camminando due ombre che s’uniscono,
lasciano un solo sole vuoto in un letto.
Di tutte le verità scelsero il giorno:
non s’uccisero con fili, ma con un aroma
e non spezzarono la pace né le parole.
E’ la felicità una torre trasparente.
L’aria, il vino vanno coi due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici,
hanno diritto a tutti i garofani.
Due amanti felici non hanno fine né morte,
nascono e muoiono più volte vivendo,
hanno l’eternità della natura.

 

Frase di – Madre Teresa di Calcutta

Il giorno più bello? Oggi.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’ostacolo più grande? La paura.
Lo sbaglio peggiore? Arrendersi.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
Lo svago più bello? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
I migliori professori? I bambini.
Il bisogno primario? Comunicare.
La cosa che ci rende più felici? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il peggior difetto? Il malumore.
La persona più pericolosa? Il bugiardo.
Il sentimento più distruttivo? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
La cosa più indispensabile? Il focolare.
La strada più veloce? Il percorso corretto.
La sensazione più gradevole? La pace interiore.
La difesa più efficace? Il sorriso.
Il miglior rimedio? L’ottimismo.
La maggior soddisfazione? Il dovere compiuto.
La forza più potente del mondo? La fede.
Le persone più necessarie? I genitori.
La cosa più bella di tutte? L’amore.

 

Due – Erri de Luca

Quando saremo due saremo veglia e sonno,
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
Saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l’uguale di nessuno
e l’unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l’universo
diventerà diverso.

 

Il modo tuo d’amare – Pedro Salinas

Il modo tuo d’amare
È lasciare che io ti ami.
Il si con cui ti abbandoni
È il silenzio. I tuoi baci
Sono offrirmi le labbra
Perché io le baci.
Mai parole o abbracci
Mi diranno che esistevi
E mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi,
mappe, telefoni, presagi,
tu, no.
E sto abbracciato a te
Senza chiederti nulla, per timore
Che non sia vero
Che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
Senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
Con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d’amarti solo io.

 

Il tuo cuore lo porto con me – Edward Estlin Cummings

Il tuo cuore lo porto con me.
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perché il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perché il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Tu sei quel che luna sempre fu
e quel che un sole sempre canterà sei tu
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l’anima spera,
e la mente nasconde.
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio

 
lettere per il matrimonio

 

LETTERE D’AMORE PER IL MATRIMONIO

 

Lettera di Frida Kahlo a Josè Bartoli

“Voglio darti i colori più belli, voglio baciarti… voglio che i nostri mondi da sogno siano uno solo. Vorrei vedere dai tuoi occhi, sentire dalle tue orecchie, sentire con la tua pelle, baciare con la tua bocca. Per vederti dal di sotto, vorrei essere la tua ombra nata dalla suola del tuo piede, che si estende lungo il terreno su cui cammini… Voglio essere l’acqua che ti lava, la luce che ti dà forma, vorrei che la mia sostanza fosse la tua sostanza, che la tua voce uscisse dalla mia gola così che tu mi accarezzassi da dentro… nel tuo desiderio e nella tua lotta rivoluzionaria per una vita migliore per tutti, voglio accompagnarti e aiutarti, amarti e nella tua risata trovare la mia gioia. Se a volte soffri, voglio riempirti di tenerezza così che tu ti senta meglio. Quando hai bisogno di me, mi troverai sempre vicino a te. Sempre aspettandoti. E vorrei essere leggera e soffusa quando vuoi restare solo.”

 

Charles Baudelaire “Lasciami respirare a lungo”

“Lasciami respirare a lungo, a lungo, l’odore dei tuoi capelli. affondarvi tutta la faccia, come un assetato nell’acqua di una sorgente, e agitarli con la mano come un fazzoletto odoroso, per scuotere dei ricordi nell’aria. Se tu sapessi tutto quello che vedo! tutto quello che sento! tutto quello che intendo nei tuoi capelli! La mia anima viaggia sul profumo come l’anima degli altri viaggia sulla musica…Nell’ardente focolare della tua capigliatura, respiro l’odore del tabacco, confuso a quello dell’oppio e dello zucchero: nella notte della tua capigliatura, vedo risplendere l’infinito dell’azzurro tropicale…”

 

Ludwig Van Beethoven “A letto i miei pensieri sono già rivolti a te”

“Buon giorno 7 Luglio a letto i miei pensieri sono già rivolti a te, mia amata immortale, ora lieti, ora di nuovo tristi, nell’attesa che il destino esaudisca i nostri desideri – posso vivere soltanto unito strettamente a te, non altrimenti, sì, ho deciso di errare lontano finché non potrò volare nelle tue braccia e sentirmi perfettamente a casa accanto a te e lasciando che la mia anima, circondata dal tuo essere, entri nel regno degli spiriti – purtroppo così deve essere – ti rassegnerai, tanto più conoscendo la mia fedeltà verso di te, nessuna altra donna potrà mai possedere il mio cuore, mai – mai – … Angelo mio, mi dicono ora che la posta funziona tutti i giorni – quindi chiudo affinché tu possa ricevere la lettera al più presto…non smentire mai il cuore fedelissimo del tuo amato.”
L. Eternamente tuo – Eternamente mia – Eternamente nostri”

 

Zelda Fitzgerlad “Scott, sei proprio spaventosamente sciocco…”

“Scott, sei proprio spaventosamente sciocco – In primo luogo, non ho dato a nessuno il bacio d’addio, e in secondo luogo, nessuno è partito – tu sai, tesoro, che ti amo troppo per volerlo. Se avessi un onesto – o disonesto – desiderio di baciare solo una o due persone, lo farei – ma non potrei mai volerlo – la mia bocca è tua. Supponi che io lo faccia – sai che non conterebbe assolutamente nulla – perché non puoi capire che niente significa niente eccetto la tua cara persona e il tuo amore? – Desidererei che ci affrettassimo e che io fossi tua cosi sapresti – Qualche volta quasi dispero di farti sentire sicuro – così sicuro che nulla ti potrebbe mai far dubitare come dubito io.”

 

Napoleone Bonaparte “Non ti amo più; al contrario, ti detesto”

“Non ti amo più; al contrario, ti detesto. Sei una disgraziata, realmente perversa, realmente stupida, una vera e propria Cenerentola. Non mi scrivi mai, non ami tuo marito; tu sai il piacere che le tue lettere gli procurano eppure non riesci nemmeno a buttar giù in un attimo una mezza dozzina di righe. Che cosa fate tutto il giorno, Signora? Che tipo di affari così vitali vi privano del tempo per scrivere al vostro fedele amante? Quale pensiero può essere così invadente da mettere da parte l’amore, l’amore tenero e costante che gli avevate promesso? Chi può essere questo meraviglioso nuovo amante che vi porta via ogni momento, decide della vostra giornata e vi impedisce di dedicare la vostra attenzione a vostro marito? Attenta Giuseppina; una bella notte le porte saranno distrutte e là io sarò. In verità, amor mio, sono preoccupato di non avere tue notizie, scrivimi immediatamente una lettera di quattro pagine con quelle deliziose parole che riempiono il mio cuore di emozione e di gioia. Spero di tenerti tra la braccia quanto prima, quando spargerò su di te milioni di baci, brucianti come il sole dell’equatore. Bonaparte”

 

Atelier Fausto Sari

 

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